
Un intervento di demoricostruzione nel rispetto di una storia lunga 90 anni, una storia cara ai frequentatori del Parco Naturale di Paneveggio così come a tutti gli amanti delle Dolomiti.
Il progetto del geometra. Patrizio Vanzo e le scelte della proprietà disegnano una linea di continuità tra il passato e il futuro del rifugio Capanna Cervino, nella quale tradizione ed innovazione troveranno un saldo equilibrio. L’elemento di continuità più forte è proprio il legno che continuerà ad esserne l’anima: anche la vecchia struttura, infatti, aveva infatti una struttura prefabbricata in legno, così come la realizzazione che abbiamo da poco cominciato che vanterà l’applicazione dei nostri pannelli ingegnerizzati in CTL certificato e sostenibile.
Abbiamo ieri iniziato il montaggio dei pannelli del piano terra e rapidamente, come sono nel settore dell’edilizia in legno può accadere, termineremo l’involucro della struttura. Questa cornice naturale esalta davvero il nostro lavoro e i materiali che abbiamo scelto di impiegare. Il programma è quello di permettere attraverso le serrate tempistiche del nostro intervento, una riapertura del ristorante per la stagione invernale, mentre i lavori interni di rifinitura delle stanze verranno completati entro l’estate 2023.
Il rifugio è chiuso da poco più di 10 giorni eppure non vediamo già l’ora di tornare a gustarci il calore della stube, con una fetta di torta (o, perché no, uno strauben di Elena) con magico contorno di enrosadira.
Vi teniamo aggiornati!