
Progetto architettonico: Arch. Lorenzo Tosolini
Un sogno a mezz’aria. Treelodgy è una villa tra gli alberi, uno spazio esclusivo incastonato nello splendido parco dell’Astoria Park Hotel e circondato da palme e latifoglie con le montagne attorno a Riva del Garda a fare da sfondo.
Photo credits: Astoria Resort
La parte abitabile ha una superficie di 50 mq raccolta in un unico volume elevato tre metri dalla quota campagna. La distribuzione interna massimizza il comfort: l’ingresso si trova ad est ed è raggiungibile tramite una scala che si arrampica tra le piante. La stanza ed il terrazzo con vasca idromassaggio sono orientati a sud. Il bagno, che ospita una sauna ad uso esclusivo, è collocato a nord.
Fatto salvo per il basamento, creato per ovvie ragioni in cemento armato, tutta la costruzione è stata realizzata da noi: la struttura portante è costituita di pannelli in X-Lam, l’isolazione esterna è in lana minerale. Il rivestimento esterno, poi, è in tavolato di legno di larice lavorato maschio-femmina. L’edificio è dotato di impianto di riscaldamento/raffrescamento a pompa di calore con sistema ad aria in parte a pavimento e in parte a parete mentre l’impianto elettrico domotico permette una gestione ottimale degli ambienti. L’accurata selezione dei materiali, i colori e le finiture raffinate sono funzionali a connotare un’esperienza di soggiorno unica e memorabile.
L’edificio è composto da una struttura a telaio di acciaio zincato e verniciato, sulla quale si innesta una struttura in X-lam, presente sia a parete che a solaio e copertura. La gronda a sud è realizzata con travi lamellari tamponate inferiormente con pannello di larice multistrato mentre tutta l’impiantistica, incluse le macchine, trova collocamento tra il solaio e la struttura metallica ed è completamente nascosta da un tamponamento in larice multistrato.
Questa soluzione riduce al minimo l’impatto sull’ambiente interno, migliorandone fortemente l’abitabilità; il pacchetto realizzato al primo piano sopra solaio x-lam è a secco e di ridotte dimensioni. La copertura presenta X-Lam a vista e le canalizzazioni per l’impianto di illuminazione sono state posate nello strato isolante di modo da non impattare sul risultato estetico.
La sfida
Questo piccolo gioiello è la dimostrazione di quanto la tecnologia costruttiva del legno sia flessibile e adatta a raggiungere risultati d’eccellenza: la facilità di lavorazione del legno permette un perfetto dialogo con la sottostante struttura metallica e la naturale bellezza di questo materiale agevola la scelta degli altri componenti di finitura. Completano la sfida gli impianti, definiti per risultare “invisibili” ma funzionali al comfort dell’edificio. La scelta dell’X-Lam come elemento strutturale ed estetico abbinata ai migliori materiali sul mercato ridisegnano l’immagine del lusso, creandone una versione sognante, instagrammabile e sostenibile.