
Progetto architettonico: Ing. Mirko Busetti BSV
Abitare efficiente e confortevole: queste le esigenze della committenza che hanno incontrato i maniera perfettamente sovrapponibile le caratteristiche delle costruzioni Alpenos.
Quest’abitazione privata è situata ai margini del bosco, nel Comune diffuso di Predaia in Val di Non, e gode di un panorama ampio e diretto sulle Dolomiti di Brenta. L’edificio, tuttavia, non è isolato dalla cornice urbana con la quale dialoga attraverso un’estetica non “montana”. La sua struttura però, come qualsiasi realizzazione Alpenos, cela un cuore di pannelli in CLT.
Progetto accurato e selezione qualitativa e performativa dei materiali hanno concorso al raggiungimento di elevati criteri di sostenibilità ambientale risultati nel conseguimento di una classe energetica A+.
L’edificio si articola su un unico piano con un soppalco da 15 mq collocato nella zona giorno ed un’ampia veranda esterna sostenuta da colonne in marmo botticino, dalla quale godere del giardino curato e della vista sulla valle.
Il nostro intervento ha configurato un edificio con struttura in legno completato da un cappotto termico da 16 cm intonacato, serramenti a triplo vetro, cartongessi interni, massetti e impiantistica idraulica ed elettrica.
ph. Elisa Fedrizzi
Avendo come goal costruttivo delle elevatissime performance energetiche, per realizzare la struttura sono stati impiegati oltre 250 metri quadrati di pannelli in legno CLT, 12 metri cubi di legno in abete.
I pannelli in CLT utilizzati appartengono alla cultura bioecologica, provenienti da foreste gestite con criteri di sostenibilità e tracciabilità, certificate FSC con Catena di Custodia (COC). I materiali utilizzati per le finiture sono basso emissivi, con valori di Componenti Organici volatili (VOC) minimi, al fine di rispettare lo standard riferimento GEVE micode Testing Method e la direttiva 2004/42/CE.
PERFORMANCE ENERGETICA
Tecnicamente rilevante, su questo progetto, è stato l’impegno a realizzare una struttura energeticamente efficiente oltre che salubre. L’obiettivo raggiunto è stato una classe energetica A+.
Questo risultato è stato possibile attraverso il minuzioso coordinamento generale di tutti gli attori in gioco: dal progettista architettonico, alla direzione lavori, agli impiantisti, tutti focalizzati verso la meta energetica stabilita.